Un mio cliente non aveva la percezione di lavorare in sicurezza

Un professionista, del mondo dell’informazione si accorge che c’è qualcosa che non quadra. Alcuni piccoli messaggi di o in gergo tecnico “Warning”, non sono compresi e il supporto di cui anni prima si era servito.
E adesso?
Molti utenti non hanno un contratto di assistenza, né una guida chiara.
Spesso si affidano a soluzioni improvvisate, amici, fornitori telefonici.
Ma serve altro: serve una persona che ascolta, analizza, spiega, accompagna.
È così che si costruisce un rapporto professionale basato sulla fiducia e non sulla paura.
Serve chiarezza
Quando mancano strumenti, supporto e chiarezza, ci si arrangia come si può. Ma è solo grazie all’incontro con un professionista che il caos diventa ordine e la paura lascia spazio alla consapevolezza.

Dopo un’analisi remota della situazione del personal computer e i consigli utili subito. La distanza considerevole non ha impedito al cliente di recarsi ad un negozio anticipando di cosa avesse bisogno in modo chiaro e di risolvere un problema alla volta per poi passare ad indicazioni più verticalizzate a lui.
Anche se il cliente si è recato presso un altro fornitore (di cui sono fiero che ci siano tanti piccoli negozi di assistenza, sul territorio), il valore del cliente per entrambi diventa una continuità che in 30 anni di esperienza ha sempre ripagato: umanamente e lavorativamente.
Peduzzi Giovanni, 3-4-2025